A chi è rivolto
Cittadini, imprese, associazioni ed enti pubblici titolari di scarichi idrici
Descrizione
L’autorizzazione allo scarico di acque reflue è un atto amministrativo che consente di smaltire le acque reflue domestiche o industriali in fognatura o in ambiente. L’autorizzazione è rilasciata dal Comune di competenza per le acque reflue domestiche, o dalla Provincia o dall’AQP per le acque reflue industriali, nell’ambito dei procedimenti unici o integrati.
Come fare
La domanda va presentata esclusivamente per via telematica tramite il portale https://www.impresainungiorno.gov.it quando l’edificio non è servito dalla fognatura comunale.
L'istanza si genera all'interno del portale e si sviluppa attraverso una compilazione guidata.
Cosa serve
Tra le varie informazioni, e oltre agli allegati richiesti dal portale di cui sopra, sarà necessario:
- indicare i dati catastali del fabbricato e la fonte di approvigionamento dell’acqua (con copia bolletta o contratto d’allaccio se disponibile), nonché eventuale autorizzazione del pozzo;
- verificare il dimensionamento corretto della fognatura facendo riferimento al criterio degli abitanti equivalenti, sulla base del quale implementare un sistema corrispondente a quanto indicato nelle Norme tecniche di attuazione del Piano Regionale di Tutela delle Acque;
- presentare un elaborato tecnico schematico in duplice copia, firmato da tecnico abilitato, riportante estratto di P.R.G. e planimetria catastale con indicazione dell’ubicazione dello stabile, piante e sezioni in scala adeguata indicanti le canalizzazioni esterne al fabbricato distinte a seconda della natura delle acque convogliate (nero per le acque reflue – blu per le acque meteoriche), con indicati i punti esatti di posizionamento di tutti i manufatti (pozzetti di ispezione e di prelievo campioni – degrassatori – vasche imhoff – rete di sub irrigazione ecc.) dell’impianto di smaltimento;
- presentare una relazione tecnica dell’impianto con asseverazione da parte del tecnico abilitato, indicante fra le altre il numero di abitazioni da cui è costituito il fabbricato, la costituzione del nucleo famigliare che abita il fabbricato di cui alla richiesta, le modalità di dispersione nel suolo delle acque depurate e di quelle meteoriche, la distanza tra l’impianto di dispersione ed un qualunque pozzo pubblico ad uso potabile, nonché la distanza minima tra l’impianto di dispersione ed un qualunque pozzo privato.
Cosa si ottiene
Autorizzazione allo scarico sul suolo o in corpo idrico superficiale, di acque reflue domestiche per edifici isolati
Tempi e scadenze
L'istanza è soggetta al versamento dei diritti di segreteria, da versare con le modalità e gli importi riportate nel documento allegato.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio
Condizioni di servizio
La domanda dovrà essere adeguata a quanto previsto dalla vigente normativa nazionale, regionale e comunale in materia di acque e scarichi, con particolare riferimento agli artt. 21 e 22 delle Norme tecniche di attuazione del Piano Regionale di Tutela delle Acque, nonché quanto indicato nel Regolamento del servizio fognatura e depurazione nell’ A.T.O. Veronese.
Documenti e Allegati
Contatti
Collegamenti
Argomenti:Pagina aggiornata il 03/01/2024