A chi è rivolto
Ogni maggiorenne, capace d’intendere e volere, nell’eventualità di una futura incapacità di autodeterminarsi e solo successivamente ad un’adeguata informazione medica sulle conseguenze delle sue scelte, può esprimere le proprie volontà in merito ai trattamenti sanitari, nello specifico consenso o rifiuto rispetto a scelte terapeutiche o accertamenti diagnostici in riferimento ai trattamenti sanitari.
Descrizione
Le DAT riguardano solo i trattamenti sanitari durante la vita del disponente, non rientrano in tali dichiarazioni le manifestazioni di volontà relative ai trattamenti della persona dopo la morte (cremazione, dispersione ceneri o affidamento dell’urna ceneraria).
Come fare
La DAT si può esprimere:
- per atto pubblico a cura del notaio (art. 2699 cod.civ.);
- per scrittura privata autenticata (art. 2703 cod.civ.) dove la sottoscrizione sarà autenticata dal notaio;
- per scrittura privata consegnata direttamente all’ufficiale dello stato civile del comune di residenza dal disponente;
- presso le strutture sanitarie sempre per scrittura privata non autenticata e consegnata personalmente.
Nomina del fiduciario
È prevista la possibilità di nominare un fiduciario che dovrà essere maggiorenne e capace d’intendere e volere, che farà le veci del disponente nelle relazioni con il medico e le strutture sanitarie.
Il fiduciario dovrà esprimere la propria volontà e potrà in qualsiasi momento rinunciare a svolgere tale funzione purché venga comunicata al disponente in forma scritta.
Cosa serve
Banca Dati
È stata istituita la Banca dati nazionale delle DAT registrate presso il Ministero della Salute, dove vengono raccolte le copie delle DAT che vengono trasmesse.
È possibile l’aggiornamento presso la Banca in qualsiasi caso di modifica sia a livello integrativo che di revoca della DAT e consente sia al medico curante, sia al disponente che al fiduciario, tramite SPID o CNS, di poter accedere alle disposizione trasmesse.
Nella banca dati viene registrata la nomina, la revoca e la rinuncia dell’eventuale fiduciario incaricato dal disponente. Il mancato consenso di accettazione da parte del fiduciario comporta l’impossibilità di trasmettere il nominativo dello stesso alla banca dati.
Per poter trasmettere le disposizioni alla banca dati il disponente dovrà rilasciare il consenso per l’invio da parte dell’ufficiale dello stato civile.
Cosa si ottiene
La propria volontà in merito ai trattamento sanitari, nello specifico consenso o rifiuto rispetto a scelte terapeutiche o accertamenti diagnostici in riferimento ai trattamenti sanitari.
Tempi e scadenze
Per la revoca:
il disponente può revocare la propria DAT in qualsiasi momento o sostituirla e consegnarne una nuova.
Dopo la presentazione all'ufficiale dello stato civile, una volta protocollata la richiesta di registrazione della DAT, al disponente verrà rilasciata una ricevuta, la quale indicherà il deposito della DAT presso il Comune di residenza.
La DAT non può essere presentata in busta chiusa. Il Comune non fornisce moduli per la dichiarazione che posso essere recuperati in internet.
L’ufficiale di stato civile non partecipa alla redazione della disposizione e non fornisce informazioni in merito al contenuto della stessa.
Le DAT sono esenti dall’imposta di bollo e da qualsiasi diritto .
Per informazioni e prenotazioni per un appuntamento si prega di contattare l’ufficio di Stato Civile.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio
Condizioni di servizio
Sono disciplinate dall'art. 4 della L. 219/2017.
Contatti
Argomenti:Pagina aggiornata il 04/01/2024