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Il fiume Tartaro



Il fiume di risorgiva più lungo d'Italia, nasce a Povegliano Veronese e sfocia nell'Adriatico a Porto Levante

Descrizione

Il fiume Tartaro non è solo il fiume simbolo di Isola della Scala, ma è un grande scrigno di storia, ambiente e architettura dall'importanza sovraregionale, il quale raccoglie e porta al  mare tutte le acque del Veronese e del Rodigino insinuandosi fra l'Adige ed il Po, con i quali va a comporre i tre grandi fiumi del Polesine .
Esso vanta molti primati:
  • è il fiume di risorgiva più lungo d'Italia: 147 Km
  • il suo nome è di origine celtica e significa "il fiume che scorre"
  • Plinio e Tacito ne parlano nelle loro opere
  • è un fiume dalle acque limpide ma possiede un coloro scuro dovuto alle particolari alghe
  • fu il confine della massima espansione dei Veneti Antichi
  • fu il fiume dove venne fondata Adria nel VI sec. a.C., la quale ha dato il nome a tutto il mar Mediterraneo
  • nel Medioevo fece da confine fra Veronese, Mantovano e Ferrarese
  • in Epoca Scaligera fece parte del Serraglio Scaligero con varie torri dislocate sul suo corso
  • in Età Moderna fece da confine fra la Repubblica di Venezia, il Ducato di Mantova e il Ducato di Ferrara

Il fiume Tartaro passa per il centro di Isola della Scala. Sul suo percorso cittadino conta due mulini, la torre scaligera ed un bosco urbano di svariati ettari, in parte spontaneo, in parte adibito a parco pubblico piantumato dove si trova anche l'area fieristica.
Recentemente il Comune ha celebrato il fiume Tartaro con un libro monografico dal respiro pluriprovinciale e regionale.

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